domenica 28 giugno 2015

FRANCIA E LIBIA : IL PIANO B

FRANCIA E LIBIA : IL PIANO "B"

L'Italia ha un piano "B" per risolvere il problema dei clandestini e degli sbarchi incontrollati, da contrapporre all'Europa sorda e latitante?

Non lo so. 

Dall'annuncio di Renzi sono trascorsi più di quindici giorni e non se ne vede traccia. 
Va bene che ormai siamo abituati all'effetto annuncio, ma forse vuol dire che non c'è alcun piano in sostituzione di quello principale, che del resto non si sa qual'è e risulta oscuro anche a chi lo ha proposto.

Prima che Renzi ci dica di stare tranquilli, sembra che porti un po’ male, io vorrei dargli una mano.

Perché io, un piano “B” ce l'ho ! 

Anzi, ne ho due! Uno collegato all’altro. 

Ecco il mio piano "B" ed il “B-Bis”:

TIRANNOSAURI LIBERI - FIRMIAMO

TIRANNOSAURI LIBERI - FIRMIAMO

GUARDATE CHE FINE FANNO I DINOSAURI DEL FILM JURRASSIC WORLD!!! GUARDATE LE MERDE DELL'UMANITÀ COME STANNO TRATTANDO QUESTO POVERO ANIMALE INDIFESO

Questa bella provocazione di Luisa Palmieri ha fatto fare dell'ironia anche a me, che ho copiato il suo post su facebook commentando la limitatezza del genere umano che crede che questi animali di plastica siano veri ed indignandosi per il loro trattamento (Vedi qui).
La provocazione è riuscita in pieno, visto i commenti che molti altri, senza sapere chi fosse Luisa Palmieri, hanno fatto.

GIUSTIZIA E GIUBILEO DELLA MISERICORDIA

GIUSTIZIA E GIUBILEO DELLA MISERICORDIA

L'8 dicembre, festa della Immacolata Concezione, e cinquantenario della chiusura del Concilio Vaticano II, inizia il giubileo straordinario voluto da Papa Francesco e dedicato alla Misericordia, che si chiuderà il 20 novembre 2016.
Anche questa data non è scelta a caso.

Papa Francesco, insieme alla Misericordia, però, richiama anche la Giustizia e, invece di commentare l'intera bolla MISERICORDIA VULTUS, vorremmo concentrarci su questi due aspetti.

giovedì 25 giugno 2015

CALCIO SCOMMESSE ED IL FUMO DI SATANA

CALCIO SCOMMESSE ED IL FUMO DI SATANA

Il Catania Calcio è finito nella bufera del calcio scommesse.
Appena qualche settimana fa si era detto, per la millesima volta, MAI PIU' !

Ennesima ubriacatura di onnipotenza umana.
In questi casi, lo "spirito" del calcio potrebbe essere tranquillamente chiamato "alcool". Sempre di spirito si tratta, ma parlando di 'mbriachi il nome è più appropriato.

Sarà IL FUMO DI SATANA, mi sono detto.

Ma no ! Quello era il sospetto di Papa Paolo VI quando vedeva che la barca di Pietro barcollava.

Però, pensandoci ........ potrebbe anche esserci un parallelo.
Il Beato Papa Paolo VI

mercoledì 24 giugno 2015

ABBAIANO ! VIVA SAN GIOVANNI !

ABBAIANO ! VIVA SAN GIOVANNI !

"Abbaiano Sanchez, vuol dire che cavalchiamo!"

Potrebbe bastare questo accenno del Poeta a descrivere il giorno dopo P.zza San Giovanni.

Invece non è sufficiente.

P.zza San giovanni, il 20 giugno 2015, è una novità assoluta.
Manifestazioni analoghe, organizzate nei decenni trascorsi dai
Enrico Berlinguer e Giorgio Napolitano
sindacati, da Berlinguer o da Berlusconi, sono state definite "epocali", "oceaniche", si sono inventate iperboli apposite, ma NESSUNA ha avuto le caratteristiche di quella per la famiglia del 20 giugno.

venerdì 19 giugno 2015

SACRA SINDONE MA SENZA MESSA IN LATINO


SACRA SINDONE, MA SENZA MESSA IN LATINO

A Torino continua l'ostensione della Sacra Sindone. Lo sapevate già ? Mannaggia, arrivo sempre tardi.

Domenica 21 giugno verrà anche Papa Francesco in visita a Torino. Sapevate anche questo ? Mannaggia non ne azzecco una !

A Torino è difficilissimo officiare la Santa messa secondo il canone tradizionale "Vetus Ordo". Anche questo ormai sarà risaputo. 
No ? Questo non lo sapevate ? Bene ! Anzi - Male ! Anzi - Malissimo !

giovedì 18 giugno 2015

LEGGIAMO QUELLO CHE NON C'E'

LEGGIAMO QUELLO CHE NON C'E'


L'annuncio di Papa Francesco che entro giugno la Chiesa si pronuncerà sulle apparizioni ed i messaggi di Maria Santissima a Medjugorie, in quanto la commissione incaricata ha concluso i propri lavori e presentato la relazione finale, ha scatenato una serie di voci incontrollate che, oltre alle giuste aspettative, fanno salire in tutto il mondo la tensione sulle conclusioni che saranno annunciate.

In questo clima ogni foglia che si muove rischia di generare una tempesta e, invece di attendere con fiducia le conclusioni di oltre 4 anni di lavori ed approfondimenti, tutti a fare i dietrologi e ad amplificare ogni stormir di fronda.
Figuriamoci se i "gazzettari" potevano farsi scappare le frasi che il Papa ha pronunciato nell'omelia a Santa Marta : “‘Ma dove sono i veggenti che ci dicono oggi la lettera che la Madonna manderà alle 4 del pomeriggio?’

I commenti, anche irriverenti, si sono sprecati.
Ma è proprio questo che ha detto il Papa ? E' solo questo ? Non è che faccia parte di un discorso più ampio che gli ammalati di scoop e di "ripetitivite" si dimenticano stranamente di riportare ?
Vediamo cosa ha detto veramente ed in quale contesto, per poi rifletterci sopra.
Papa Francesco ha svolto la sua omelia muovendo dalle parole di San Paolo ai Corinzi sull'identità dei discepoli di Gesù per chiedersi "qual'è l'identità cristiana". 
“Per arrivare a questa identità cristiana”, ha detto, Dio “ci ha fatto fare un lungo cammino di storia” fino a quando inviò suo Figlio che si fece carne e venne in mezzo a noi.
“Anche noi – ha aggiunto – dobbiamo fare nella nostra vita un lungo cammino, perché questa identità cristiana sia forte”. "E' un cammino, ha continuato, che possiamo definire dalla ambiguità alla vera identità”:
E’ vero, c’è il peccato, e il peccato ci fa cadere, ma noi abbiamo la forza del Signore per alzarci e andare con la nostra identità. Ma io direi anche che il peccato è parte della nostra identità: siamo peccatori, ma peccatori con la fede in Gesù Cristo. E non è soltanto una fede di conoscenza, no. E’ una fede che è un dono di Dio e che è entrata in noi da Dio. E’ Dio stesso che ci conferma in Cristo. E ci ha conferito l’unzione, ci ha impresso il sigillo, ci ha dato la caparra, il pegno dello Spirito nei nostri cuori. E’ Dio che ci dà questo dono dell’identità”.
Fondamentale, ha aggiunto, “è essere fedele a quest’identità cristiana e lasciare che lo Spirito Santo, che è proprio la garanzia, il pegno nel nostro cuore, ci porti avanti nella vita”. 
E’ un’identità bella – ha proseguito – che si fa vedere nella testimonianza. Per questo Gesù ci parla della testimonianza come il linguaggio della nostra identità cristiana”. 
Le esatte parole che Francesco ha usato sono :
La croce – ha detto – è uno scandalo” e quindi c’è chi annacqua cercando Dio “con queste spiritualità cristiane un po’ eteree”, gli “gnostici moderni”. 
“Allargare tanto la coscienza che lì c’entra tutto. ‘Sì, noi siamo cristiani, ma questo sì…’ Non solo moralmente, ma anche umanamente. La mondanità è umana. E così il sale perde il sapore. E vediamo comunità cristiane, anche cristiani, che si dicono cristiani, ma non possono e non sanno dare testimonianza di Gesù Cristo. E così la identità va indietro, indietro e si perde, e questo nominalismo mondano che noi vediamo tutti i giorni. Nella storia di salvezza Dio, con la sua pazienza di Padre, ci ha portato dall’ambiguità alla certezza, alla concretezza dell’incarnazione e la morte redentrice del suo Figlio. Questa è la nostra identità”.
L'omelia continua con altri esempi, ma per il nostro ragionamento ci fermiamo quì.
Non siamo persone che vanno “dietro ad una filosofia”, ha avvertito, “siamo unti” e abbiamo la “garanzia dello Spirito”.

Detto terra-terra, sbagliamo se consideriamo la Chiesa una qualsiasi istituzione umana, alla stregua di una associazione sportiva, un partito politico o una organizzazione umanitaria. La Chiesa è la sposa di Cristo e tutti i suoi veri figli sono ispirati dallo Spirito Santo. 
L'identità cristiana, quindi, è una cosa concreta, non una religione soft. 
Non è un qualcosa che si adotta o si abbandona a seconda del momento o della convenienza o della comodità.
Purtroppo “siamo peccatori", quindi l'identità cristiana "viene tentata; le tentazioni vengono sempre” e l’identità “può indebolirsi e può perdersi”. 
Il Papa mette in guardia da tre strade pericolose: 
annacquare la testimonianza, attendere sempre una novità e privilegiare la mondanità. 

Per il primo punto - “quella del passare dalla testimonianza alle idee, annacquare la testimonianza. ‘Eh sì, sono cristiano. Il cristianesimo è questo, una bella idea. Io prego Dio’. E così, dal Cristo concreto, perché l’identità cristiana è concreta – lo leggiamo nelle Beatitudini; questa concretezza è anche in Matteo 25: l’identità cristiana è concreta – passiamo a questa religione un po’ soft, sull’aria e sulla strada degli gnostici. Dietro c’è lo scandalo. Questa identità cristiana è scandalosa. E la tentazione è: ‘No, no, senza scandalo’”. 

Per carità, viene da dire, non scandalizziamo nessuno annunciando il Vangelo come Gesù ci ha ordinato, annacquiamolo, adattiamolo ai tempi ed al mondo così che il mondo lo accetti e non si accorga neanche di cosa stiamo annunciando. Non facciamo scandalo

Per il secondo punto ha avvertito che ci sono “quelli che sempre hanno bisogno di novità dell’identità cristiana”, quelli che hanno “dimenticato che sono stati scelti, unti” che “hanno la garanzia dello Spirito” e cercano: “‘Ma dove sono i veggenti che ci dicono oggi la lettera che la Madonna manderà alle 4 del pomeriggio?’ Per esempio, no? E vivono di questo. Questa non è identità cristiana. L’ultima parola di Dio si chiama ‘Gesù’ e niente di più”. 

Per il terzo punto, la mondanità, l'ha classificata come una strada per fare passi indietro nell’identità cristiana, ed ha detto che la mondanità fa perdere sapore alla nostra testimonianza:

Ecco !

Di tutto questo interrogarsi interiore, di tutto questo cammino, quello che si è letto è stato, appunto : ‘Ma dove sono i veggenti che ci dicono oggi la lettera che la Madonna manderà alle 4 del pomeriggio?".

Nessuno dei commentatori ha, nemmeno lontanamente, accennato all'intero discorrere dell'identità cristiana, anzi tutti, concentrandosi solo su questa frase, l'hanno letta come una "bocciatura" di Medjugorie.


Poteva il Santo Padre evitare questo riferimento ? 
Probabilmente si, ed il ragionamento non ne avrebbe patito neanche un pò. 
Avrebbe anche potuto ricordarsi, e ricordare, che anche a Lourdes, a Fatima o la La Salette Maria ha dato degli appuntamenti.  
Avrebbe anche potuto considerare lui stesso che, nell'attesa del pronunciamento su Medjugorie, qualsiasi riferimento sarebbe stato utilizzato per ricamarci sopra. 
Ma il suo messaggio è questo ed in ogni caso è chiaro.

Quale messaggio, da queste vicende, deve arrivare a noi e farci riflettere?
Principalmente che dobbiamo andare alla ricerca di quali sono i messaggi veri che il Santo Padre ci invia, anche per via informale quale può essere una omelia.
Non limitiamoci alla lettura semplificata, comoda ed interessata che Repubblica con i suoi "evangelizzatori" vogliono farci arrivare. 

Andiamo alle fonti. Diffidiamo delle letture frettolose che, pensiero unico o meno, arrivano a noi dai canali che sono interessati agli scoop e ancora di più a deformare, accreditandoli per reali, gli spunti che Papa Francesco semina ogni giorno.

Gli approfondimenti che la commissione, presieduta dal Card. Ruini, ha svolto, garantiscono che il pronunciamento della Chiesa su Medjugorie, qualunque esso sia, sarà rigoroso ed a vantaggio della vera spiritualità e verità.

Riflettiamo anche su quanti pronunciamenti di illustri presuli, teologi, cardinali e validi uomini di Chiesa vengono taciuti perchè scomodi o non allineati con il pensiero unico che le mode in auge vorrebbero imporre.
La verità è sempre nei dettagli, e sono quelli che dobbiamo andare a scoprire, guardando nelle pieghe nel "non detto" o del "volutamente taciuto".



mercoledì 10 giugno 2015

GRAMELLINATE : PIANTAGGIONI DI CROTONE

GRAMELLINATE : PIANTAGGIONI DI CROTONE

Il nostro "Vice" ci propone oggi, già dal titolo, un ilare ed interessante gioco di parole per richiamare, con le piantaggioni di cotone, il mondo degli schiavi.

Poi, però, contento di tanto risultato, deve averlo dimenticato

MASSIMO GRAMELLINI, VICE DIRETTORE DE "LA STAMPA", DALL'ALTO DELLA SUA SAGGEZZA CI CONSEGNA OGNI GIORNO (QUASI) DELLE PERLE DI RIFLESSIONE PER FARCI INIZIARE BENE LA GIORNATA.
SETTIMANALMENTE, GRADITO OSPITE DA FABIO FAZIO, CI PROPONE ANCHE UNA CLASSIFICA DEI FATTI PIÙ SIGNIFICATIVI CHE NOI, COMUNI IMMORTALI, NON RIUSCIREMMO A CATALOGARE.

Siccome non tutti hanno il privilegio di leggerlo, vederlo o ascoltarlo, non vorremmo mai che permangano delle sacche di oscurità, quindi lo proponiamo anche ai nostri amici che, pur avendo di meglio da fare, possono impiegare utilmente il tempo per riflettere sui casi della vita che il "Vice" ci propone e così migliorarsi per il bene dell'umanità.
Segue qualche commento estemporaneo.

Il nostro "Vice" ci propone oggi, già dal titolo, un ilare ed interessante gioco di parole per richiamare, con le piantaggioni di cotone, il mondo degli schiavi.
Poi, però, contento di tanto risultato, deve averlo dimenticato infatti il testo, per chi voglia leggerlo in originale, può cliccare (Vedi qui).

PUTIN, PAPA FRANCESCO E LA SANTA MADRE RUSSIA

PUTIN, PAPA FRANCESCO E LA SANTA MADRE RUSSIA

Oggi Putin andrà da Papa Francesco ed è la seconda volta, in due anni, che le mura leonine vedono il primer russo ricevuto dal Santo Padre.
C'è un filmato della parata annuale delle forze armate davanti al Cremlino, dove si vede il ministro della difesa di Mosca, carico di medaglie, lustrini ed onoreficenze, che prima di iniziare la parata su una camionetta militare, si fa il segno della croce.

La rinascita della Russia, dopo il declino e la scomparsa dell'Unione Sovietica e dopo la disfatta del comunismo, continua sul piano etico, morale e religioso, prima ancora che economico sulla spinta delle riserve di gas, con una economia in ripresa e con il chiaro sintomo che le sanzioni occidentali per la crisi Ucraina stanno mettendo in ginocchio più chi le ha proposte che chi le sta ricevendo. Purtroppo fanno male soprattutto a noi.

Il realismo di Putin sarebbe da sfruttare, anzicchè da emarginare. Non dimentichiamo, ad esempio, la sua opposizione agli attacchi alla Libia di Gheddafi, in accordo con il nostro Presidente del Consiglio dell'epoca, Berlusconi. Sappiamo tutti com'è andata e quante conseguenze stiamo pagando e pagheremo ancora.

Sul piano etico la Russia sta facendo passi da gigante ed è capofila nella difesa della famiglia e nella resistenza alle ideologie gender ed LGTB in genere.

Prima ancora delle sanzioni in appoggio a Kiev, la Russia ha dovuto subire sanzioni sportive che portarono al boicottaggio delle olimpiadi invernali di Sochi.

Anche in quel caso la disinformatia ha lavorato molto bene, facendo passare per discriminatoria per i poveri gay perseguitati dal regime, una Legge che garantisce i bambini da messaggi e pubblicità LGTB. Un bell'intervento chiarificatore che il Prof. Introvigne all'epoca pubblicò (Vedi qui), passò sotto silenzio non intaccando minimamente il fronte fraudolento della disinformatia continua.

Lo scorso anno, dal 10 al 12 settembre, rappresentanti di 80 paesi hanno partecipato a Mosca al principale forum internazionale su "La famiglia numerosa ed il futuro dell'umanità". Gli incontri hanno avuto luogo nel cuore stesso del Cremlino e della cattedrale principale della Russia : la Cattedrale di Cristo Salvatore.

Un pò di storia di questa cattedrale forse rende l'idea del risveglio religioso che è in atto oggi in Russia:
La Cattedrale era stata costruita per commemorare la vittoria su Napoleone Bonaparte, con contributi, lasciti e donazioni di singole persone. Nel 1930 i comunisti pensarono bene di demolirla, costruendo sulle sue rovine una piscina all'aperto. Il progetto successivo era di creare su quei luoghi un gigantesco palazzo dei congressi del partito comunista, in cima al quale sarebbe stata posizionata una statua di Lenin altrettanto gigantesca.
Il Signore non ha permesso che questo progetto comunista arrivasse a compimento e, dopo Gorbaciov, con la caduta del muro di Berlino ed il crollo dell'Unione Sovietica, in soli 3 (tre) anni, dal 1994 al 1997, la Cattedrale di Cristo Salvatore venne ricostruita superando addirittura la prima in bellezza.
Se questa cattedrale è un pò il simbolo della rinascita spirituale della Russia, molti altri dati testimoniano che 70 anni di ateismo e di dura repressione, con milioni di martiri, non sono riusciti a sradicare la religiosità che anzi, come una molla troppo a lungo compressa, ha avuto una rinascita miracolosa. Negli ultimi 20 anni sono state aperte più di 30.000 (trentamila) chiese e più di 800 (ottocento) monasteri.

La Russia quindi, nonostante la criminalizzazione che se ne fa sui media occidentali, ha ritrovato la propria identità e sta ricostruendo anche il suo tessuto sociale basandosi sulla coesione nazionale che è rappresentata sia dalla Chiesa ortodossa che da quella cattolica.

Papa Francesco, andando contro corrente rispetto alle emarginazioni che i governi del G7 stanno attuando contro la Russia, continua con le sue aperture.

Una interessante analisi, sia dell'incontro di Putin con il Papa che delle implicazioni internazionali è possibile leggerla in un'ampia intervista (Vedi qui) che il sito ZENIT fa a Fabrizio di Ernesto, autore del saggio "Santa madre Russia" ed esperto di questioni geopolitiche.

lunedì 8 giugno 2015

ANDARE A MESSA ? E PERCHE' ?

ANDARE A MESSA ? E  PERCHE' ?

Il panorama che si presenta in molte delle nostre Chiese è desolante.
Affluenza sempre più bassa.
In molti casi si va in Chiesa per incontrare il vicino di casa, più che Gesù Cristo.
Avevo già fatto alcune considerazioni in un altro post  "per chi voglia rinfrescarsi la memoria (Vedi qui)".
Vedo adesso sul sito di "ALETEIA"un articolo del sacerdote cattolico Padre Anthony Gerber (Vedi qui), dell'Arcidiocesi di St. Louis (Stati Uniti) con alcune considerazioni che mi fanno ancora di più riflettere sull'importanza di questo aspetto.
Padre Antony parte da alcune considerazioni sulle confessioni dei ragazzi, constatando che tempo fa, alla domanda "perchè non sei andato a messa ?" molti ragazzi rispondevano a disagio "perchè i miei genitori non mi ci portano".

GRAMELLINATE - DIRITTO ROMANO

GRAMELLINATE - DIRITTO ROMANO

Massimo Gramellini, Vice direttore de "LA STAMPA", dall'alto della Sua saggezza ci consegna ogni giorno (quasi) delle perle di riflessione per farci iniziare bene la giornata.
Settimanalmente, gradito ospite da Fabio Fazio, ci propone anche una classifica dei fatti più significativi che noi, comuni immortali, non riusciremmo a catalogare.

Siccome non tutti hanno il privilegio di leggerlo, vederlo o ascoltarlo, non vorremmo mai che permangano delle sacche di oscurità, quindi lo proponiamo anche ai nostri amici che, pur avendo di meglio da fare, possono impiegare utilmente il tempo per riflettere sui casi della vita che il "Vice" ci propone e così migliorarsi per il bene dell'umanità.
Segue qualche commento estemporaneo.

5 GIUGNO 2015 - DIRITTO ROMANO
Immaginate cosa starà pensando il capo della Mobile di Roma a proposito dei fratelli rom che hanno falciato nove passanti uccidendone una. Cinque giorni per trovarli e appena due per liberarli, ecco cosa starà pensando. Già scarcerato Samuel, il maggiorenne, perché le testimonianze autorevolissime degli altri familiari concordano nell’addossare tutte le responsabilità sul minorenne, destinato a pene più lievi. Davvero strano l’equipaggio di quell’auto, a cui il giudice attribuisce tanta credibilità.

sabato 6 giugno 2015

JOVANOTTI: I PADRONI DEL MONDO

JOVANOTTI: I PADRONI DEL MONDO

Ho intercettato il video di una conferenza, trasmessa anche in streaming, di Jovanotti all'Università di Firenze del 3 giugno 2015.

La conferenza è un pò lunga, e, se la si vuole vedere tutta (Vedi qui).

La parte importante, che sarebbe bene ascoltare e su cui è bene riflettere, inizia dopo 1 ora, 1 minuto ed 1 secondo (guarda i casi della vita).

Per poter riflettere meglio riporto di seguito la trascrizione, compresi gli errori di dizione, i ripensamenti, ecc.

Sono stato invitato ad un summit segr ..... privato, molto molto esclusivo, organizzato da una delle più grandi aziende del mondo, una azienda di internet. In questo summit c'erano quelli che, secondo loro, erano "gli" 80 persone, "gli" 80 persone più importanti del pianeta per quanto riguarda il futuro. 

lunedì 1 giugno 2015

Il Papa, l'aborto, i mafiosi



Il Papa parla, fa catechesi, esprime i concetti che l'insegnamento di Gesù Cristo ha lasciato comandando di seguirli.
I media (giornali, TV, internet, ecc.) lo divulgano sottolineando le Sue parole con i commenti. Sappiamo tutto quello che dice il Santo Padre ..............
E' proprio vero che sappiamo tutto ?
Oppure sappiamo quello che ci vogliono far sapere ?