sabato 6 giugno 2015

JOVANOTTI: I PADRONI DEL MONDO

JOVANOTTI: I PADRONI DEL MONDO

Ho intercettato il video di una conferenza, trasmessa anche in streaming, di Jovanotti all'Università di Firenze del 3 giugno 2015.

La conferenza è un pò lunga, e, se la si vuole vedere tutta (Vedi qui).

La parte importante, che sarebbe bene ascoltare e su cui è bene riflettere, inizia dopo 1 ora, 1 minuto ed 1 secondo (guarda i casi della vita).

Per poter riflettere meglio riporto di seguito la trascrizione, compresi gli errori di dizione, i ripensamenti, ecc.

Sono stato invitato ad un summit segr ..... privato, molto molto esclusivo, organizzato da una delle più grandi aziende del mondo, una azienda di internet. In questo summit c'erano quelli che, secondo loro, erano "gli" 80 persone, "gli" 80 persone più importanti del pianeta per quanto riguarda il futuro. 

Va bene ? Io adesso non posso parlare liberamente di questa cosa quì perchè era, si dice "off the record". Ovvero era un incontro a porte chiuse, senza nemmeno la connessione internet, voi direte .... per una azienda internet .... però di fatto è stato molto interessante.
Vi domanderete anche: e tu che c'entravi fra quelle 80 persone ? E' una domanda intelligente. 
Io me la sono fatta per primo questa domanda, però il punto è che siccome questa cosa avveniva in Italia, loro avevano piacere di avere un personaggio della  ... chiamiamola ... della cultura popolare, pop, italiana, avanzata, secondo loro. Non che rappresentasse la tradizione, ma che rappresentasse un percorso verso qualcosa di futuro. Questa è una premessa.
La cosa interessante di questo incontro, che è durato 4 giorni, è che c'erano :
PREMI NOBEL, CEO (Chef Executive Officer - anche se lui non sa come si traduce, ma è l'equivalente di amministratore delegato unico), AMMINISTRATORI DELEGATI DI GRANDISSIME MULTINAZIONALI, FARMACEUTICHE, TECNOLOGICHE, INGEGNERI, ATTIVISTI PER I DIRITTI UMANI, LA PIU' IMPORTANTE FEMMINISTA, IL PIU' GRANDE SKATER DEL MONDO, TONY HOKER (?) che qualcuno di voi lo conosce, (io confesso di non conoscerlo) C'ERANO SHERZISTI ...... NON C'ERA UN POLITICO. 
NEANCHE UNO ! C'ERA IL CAPO DELLA BANCA MONDIALE, C'ERA IL .... IL ..........

Questa cosa quì, non vuol dire che i politici  ...... perchè non c'erano ? 
Io l'ho domandata questa cosa ! Perchè NON SERVONO, hanno detto ! 
Nel senso che in questo ambito .... in questo ambito, la politica non è importante. 
Noi ...... quì si decidono le cose. Le cose si decidono NON PIU' A LIVELLO POLITICO  ......... MA LA VISIONE NON E' PIU' POLITICA. Questo è drammatico eh. 
Non sto dicendo che poi farò un balletto su questo tavolo per festeggiare questa cosa. Dirò che ..... che però la situazione è questa. Nel senso che la politica "amministra" questa situazione, ma le scelte non le fa la politica. 
Le scelte non le fa più la politica. 
Una volta le faceva "solo" la politica. Poi ad un certo punto le ha fatte insieme. Poi non le ha fatte più. Perchè ? 
Perchè la politica cerca "consenso" e cercando consenso, sbagli sempre. Se tu cerchi consenso, sbagli sempre. Se tu vuoi ottenere la benevolenza di qualcuno, devi dargli una gratificazione immediata e la gratificazione immediata è quasi sempre un errore. 
Perchè la politica è "visione" per me, perchè, in una canzone dico .... il tecnocrate di turno è quello che ci fotte. No ? Perchè il tecnocrate non ha visione. Il tecnocrate sistema le cose in quel momento li. Ha una visione breve delle cose. Fa i conti. Fa i conti in quel momento. 
La politica, invece, è quella che ha la visione e la visione qual'è? avere un obiettivo ! L'obiettivo è quello di raggiungere questo risultato. E come si fà ? 
Si fa così. 
Questo è il primo passo. Quì scontentiamo questo quì, quì qualcuno si arrabbierà, ma poi ritornerà perchè si renderà conto che abbiamo fatto bene. Questo oggi la politica non è più in grado di farlo, perchè se la politica si fa in televisione ..... è chiaro che è difficile no ? Quindi chi la fa ? La fanno altri, grazie al cielo. Non è disperato il mio discorso. 
E' che grazie al cielo la fanno altri. 
Le visioni, ce le hanno altri. C'è gente che ha delle visioni, Ce ne sono un sacco. 
Ci sono un sacco di persone che hanno le visioni. Ci sono gli economisti, Poi ci sono gli amministratori delegati, ci sono anche semplic ..... gli agri .... e poi ci sono gli artisti, quelli che nel piccolo costruiscono una cosa e quella cosa influenza poi altre persone intorno a te. 
Pensate cosa sta diventando, siamo in Toscana .... l'agricoltura ! Il biologico nel mondo, quanta gente sta svoltando, quante aziende stanno nascendo che poi svoltano la propria .... esistenza. Io mica dico solamente che bisogna fare delle grandi industrie, anzi. Il futuro è proprio iperframmentato, come nella musica. No ? 
Una volta nella musica c'erano i grandi flussi. C'era il Rock, c'era questo, c'era questo .... Adesso è tutto frammentato. 
Se voi andate ad un festival Rock .... Una volta c'erano tutti i cantanti dello stesso tipo un giorno, il giorno dopo tutti quelli di un altro tipo .... andate oggi ! 
C'è .... tutti .... tutti lo stesso giorno, un DJ, uno acustico, uno con la fisarmonica, un altro che balla la samba, uno che viene .... africano, un africano che fa il rock, un DJ che fa la classica .... Cioè questa cosa quì è la contemporaneità e noi dobbiamo fare i conti con questa cosa quì, che ha degli aspetti meravigliosi, però, eh non scherziamo. 
Io in quei 4 giorni li, ascoltando questa gente parlare, mi sono .... sono uscito entusiasta comunque. Entusiasta dal fatto che comunque le cose si possono fare. 
Gente che veniva dal niente eh ! 
Per esempio moltissimi africani. L'Africa è un paes ... un continente che si sta .... cambiando tantissimo. Che si sta evolvendo anche economicamente. Ci sono alcuni dei più grandi architetti del mondo che vengono dall'Africa. Un .... Sembra .... sembra quasi una ..... una battuta, no ?
E niente .... quello che era interessante li chiedersi : e l'Italia ? Che facciamo noi dentro questa roba quà ? Chi siamo noi ?  Mi domandavo ! Non c'erano molti italiani li. C'ero io. C'ero io forse un pò da imbucato. Mi comportavo ..... nel senso che .... si ... eh ..... evidentemente, se c'ero, ...... un motivo c'era. Però .... ecco .... la domanda rimane aperta : e l'Italia ? L'Italia .... l'Italia può ..... li dentro l'Italia ha uno spazio, secondo me. Ce l'ha ..... ce ne rendiamo conto ...... e lo spazio, penso, che siate voi (rivolto agli studenti) che riuscirete a ..... è come sempre no, riuscire a farsi forte delle proprie .... cioè cercare di capire chi si è e proiettare questo "chi si è" dentro una  società contemporanea.  Non dentro una società come vorremmo che fosse. Ma dentro la società come è, proiettare quello che "io" vorrei essere !

Che dire ?
Prendere coscienza del contenuto sarebbe già molto importante. Oltre "l'entusiasmo" di Jovanotti, occorre capire il piccolo spiraglio che ci offre per guardare in quel mondo che un pò tutti percepiamo, ma del quale abbiamo solo un lontano sentore.
Certo, pensare che gli amministratori delegati discutano il bene nostro e non delle loro aziende, richiede un pò di fantasia, che a Jovanotti non manca, ma anche molta dabbenaggine.
Pensare agli sviluppi eccezionali dell'Africa, di cui parla pure e che solo lui vede, ne richiede altrettanta.
Pensare che la politica ormai non serve più è un concetto che si integra benissimo con la nostra democrazia. Pensiamo di andare a votare e decidere e scopriamo che le decisioni non le prendono quelli che votiamo noi. A parte il fatto che ne Renzi, ne Monti, ne Letta sono stati mai eletti da noi.
Le volte che ho pensato a questi aspetti, come anche le prime volte che ho sentito parlare della dinastia Rotschild, ero titubante se imputarle alle teorie del complotto (in cui nessuno batte noi italiani), le chiacchiere da bar, il cercare di dare sempre la colpa a qualcun altro ecc.
Jacob Rothschild - 4° barone della dinastia Rothschild

Poi ho avuto qualche dubbio in più ed ho cercato di approfondire scoprendo un mondo che è mille volte peggio di come lo avevo immaginato

Partiamo dal video di Jovanotti e facciamoci alcune domande molto semplici:
1) - Come mai è stato invitato anche lui ? 
2) - Perchè dice queste cose pubblicamente anche se dovrebbero rimanere riservate? 
3) - Realmente, cosa comporta questo per noi adesso ? E per il futuro ?

Alla prima domanda, una risposta  è che al "potere vero" serve gente che abbia un seguito, un vasto pubblico, soprattutto con i giovani, per poter cambiare i modi di vivere e di pensare. Preparare il domani.
Ricordate il film "quinto potere" ? 
Quello di "Sono incazzato nero e tutto questo non lo accetterò più" ?
Ricordate come "il potere" riesce a condurre in un alveo comodo e pacifico quella che poteva sembrare l'inizio di una rivoluzione mediatica ? 
Come riesce a sfruttare la popolarità dell'anchor man a proprio uso e consumo ? 
Purtroppo ce lo dimentichiamo spesso, ma è quello che accade ogni giorno. 

I "testimonial", quelli che "fanno tendenza" sono coloro che tutti, poi, cercano di imitare. Dalla moda ai comportamenti sessuali. Dalle bevande alla morale. Seguiamo l'onda senza neanche renderci conto di seguirla.
Sarebbe poca cosa se il fenomeno riguardasse la moda o le bevande, ma purtroppo riguarda TUTTI gli aspetti della nostra vita.

La seconda domanda richiede un ragionamento un pò diverso.
Ritengo di escludere che si sia trattato di "parole dal sen fuggite". 
Dal video si comprende che l'incontro (di 4 giorni, mica prendersi un caffè insieme), è di almeno un anno fa.
Personalmente ritengo che Jovanotti sia stato "autorizzato" a parlarne, seppure in modo velato. 
Si innesca un meccanismo come  di "autocoscienza - sopita".
Ci si rende conto delle tragedie cui stiamo andando incontro, dei poteri occulti che condizionano la nostra vita e le scelte che pensiamo di fare autonomamente, poi ci ricordiamo che "questo l'aveva detto già Jovanotti l'anno scorso", allora è una mezza stronzata !La coscienza e la ragione si adeguano ed accettano il dato di fatto, come se fosse ineluttabile, da un lato, e poco importante dall'altro. 
In questo modo viene anestetizzata la nostra capacità di reazione. Al massimo ci si limita all'indignazione momentanea, poi i mass-media ci indicano priorità "altre" e passiamo al prossimo problema che, il più delle volte neanche esiste, ma che nell'immaginario collettivo è prioritario.

Lo stesso Jovanotti, nella conferenza, accenna che l'organizzazione del convegno era di "una delle più grandi aziende del mondo, una azienda di internet" senza aggiungere altro.
Non viene il dubbio che l'azienda sia Google ?
Quanti sanno che Mark Zuckerbergh il creatore e padrone di Facebook è il nipote di Rothschild ?

Prima le notizie si andavano a cercare sfogliando i giornali. 
Anche all'inizio dell'era internet, si andava sui siti dei giornali e si sfogliava il giornale elettronico.
Adesso sono le notizie che arrivano da noi, tramite facebook e twitter.
Capita sempre di ricevere pubblicità che, guarda caso, è indirizzata proprio a noi. 
Monitorizzano i nostri movimenti e le nostre preferenze utilizzando per loro scopi le pagine che visitiamo su facebook, i giornali ai quali siamo abbonati, i programmi che seguiamo in TV, i commenti che postiamo sulle notizie, ma anche gli scontrini dei supermercati con la merce che comperiamo.
Tutto fa brodo per essere catalogati, consigliati a dovere, indirizzati dove vuole il manovratore.

Cosa comporta questo per tutti noi ?
Purtroppo comporta "tutto". Dove il "tutto" sta per "niente di buono".
Non è che questi aspetti siano nati ieri e Jovanotti li abbia svelati oggi. 
Sono attivi da tempo e noi ci siamo praticamente assuefatti.
Un grande pensatore del XX secolo , Plinio Correa de Oliveira, nel suo grande saggio "RIVOLUZIONE E CONTRO-RIVOLUZIONE" aveva già descritto il fenomeno per filo e per segno. 

Siamo immersi in questo brodo uniforme ed uniformante senza che ce ne rendiamo conto e, annullate le nostre difese mentali, accettiamo l'andazzo come ineluttabile.
Ma non è vero !
Prendendone coscienza e recuperando la capacità di reagire, è storicamente provato che la "rivoluzione" può essere sconfitta.

In realtà di cosa stiamo parlando ? Quando dico "di tutto" intendo proprio "di tutto".
Andiamo dalla moda alla politica. Dalla Storia agli hamburgher. Dall'ISIS al clima. Dai telegiornali a Facebook e Twitter ed alla carta stampata.

Sentite più parlare di pedofilia ? Forse è stata debellata ? I bambini non sono più in pericolo ? L'emergenza è terminata ?
Credo proprio di no. Però non se ne parla più ! 

E di "femminicidio". ? Anche quì, pensiamo veramente che le donne non subiscano più violenze ?

Un esempio all'opposto ?
Adesso si parla molto di omicidi stradali. Pirati della strada che uccidono ed abbandonano le vittime. Se i "pirati" sono zingari o extracomunitari si prendono due piccioni con una fava.
Attenzione, non sto dicendo che il problema non ci sia. 
Sto dicendo solo che viene esaltato a loro uso e consumo, e noi lo accettiamo, indignandoci pure. 
Gli incidenti stradali ci sono sempre stati. Che l'autore dell'incidente abbia paura, o sia un disgraziato endemico, e scappa via è sempre accaduto. Si potrebbe prevedere una pena maggiore per omissione di soccorso, o per guida sotto stupefacenti o ubriachezza. 
Ma "loro" hanno deciso che debba esserci il reato di "omicidio stradale".
Allora occorre preparare il terreno, in modo che poi sia palese che il governo lo ha risolto con una legge apposita per il bene dei cittadini.
In realtà un attimo di distrazione condannerà il malcapitato a pene maggiori di quelle comminate se avesse preso un fucile o un macete (è successo) ed andare in strada a fare stragi. Con le pene accessorie di almeno (almeno) 30 anni senza patente. Questo ha senso pratico ?

Vogliamo fare un elenco delle cose che sono sotto i nostri occhi (sia per esaltazione di fatti marginali che per "silenziamento" di fatti importanti) e di cui non ci rendiamo conto ?

Come è nata l'ISIS ? Qualcuno dice che l'hanno creata gli Stati Uniti ? Che le armi arrivano da li ? Possibile che eserciti nazionali non riescano a sconfiggere dei "volontari" anche se adesso sono bene addestrati ?

Chi parla più di come è nato il caos in Libia ? Chi si ricorda che è stata la NATO a far cadere ed uccidere Gheddafi, nostro alleato, che pur tra scontri tribali aveva creato un paese con il più alto tasso si alfabetizzazione e di reddito dell'Africa ? Meta di lavoratori anche dall'Egitto e dagli altri paesi vicini ? In forte sviluppo ed autonomo ?

Siamo sicuri che le variazioni climatiche ci siano davvero e siano colpa dell'industrializzazione ? 
In realtà ci sono sempre state, ciclicamente, anche prima che comparisse l'uomo ed anche nel passato più recente.

La fame nel mondo è colpa della sovrappopolazione ? Assolutamente no ! 
In un solo giorno, nel mondo occidentale, si butta nella spazzatura l'equivalente del cibo che basterebbe a sfamare l'Africa TOTALMENTE. 
Nessuno dice che la popolazione mondiale è aumentata da 5 a 7 miliardi, ma i casi di denutrizione o morte per fame sono stati dimezzati. Nessuno dice che il problema non sta nella produzione, ma nella distribuzione. 
Il neo-malthusianesimo usa le immagini toccanti e raccapriccianti dei bambini africani per propugnare un controllo delle nascite che "risolverebbe il problema". Il numero ideale della popolazione mondiale, per loro, sarebbe di 500 milioni. Adesso siamo 7 miliardi. Che guaio!
Una nuova e ben organizzata guerra mondiale non risolverebbe il problema ?
Nessuno pensa, invece di regalare cibo, che non arriva alle popolazioni affamate, ma in molti casi ritorna in ciclo creando guadagni enormi, ad insegnare agli africani i nuovi metodi agricoli ?

 In molti casi gli unici che fanno qualcosa sono i missionari cattolici, ma è una goccia nel mare.

Strutture elefantiache, quali l'UNICEF, l'UNESCO, la stessa ONU, servono solo per vorticosi affari miliardari, in dollari, con pletore di funzionari, cene al caviale, trasferte a cinque stelle di centinaia o migliaia di persone, con risultati nulli o vicini allo zero.

Quanto abbiamo sentito decantare le "primavere arabe" ! Dove sono finite ? 
Qualcuno dice che sono state solo un modo per sostituire una classe dirigente con un altra e, in molti casi, con il semplice caos ?
Anche nel mondo del calcio, non è strano il blitz dell'FBI alla vigilia delle elezioni della FIFA ? 
Dei truschini e delle corruzioni del calcio mondiale lo sapevano tutti, ma la tempistica degli interventi polizieschi ricordano tanto la nostra magistratura che, in modo panificato contro Berlusconi ed in modo mirato alla vigilia di ogni elezione, dettano il calendario alla politica che, ormai, non conta più nulla.

Ma vogliamo parlare di casa nostra ?
Ormai siamo rassegnati ad essere una nazione senza sovranità. Non reagiamo neanche più.
Sappiamo che il governo Berlusconi era stato fatto cadere a seguito di un complotto internazionale.Lo hanno confermato autorevoli esponenti internazionali. Un ministro dell'amministrazione Obama. Lo spagnolo Zapatero. I sorrisini di Sarkozi e della Merkel li ricordiamo ?

Lo stesso Monti ha confessato di essere stato convocato a giugno da Napolitano (Berlusconi è caduto a fine anno), insieme a Passera e compagnia cantando.
Enrico Letta era stato insediato sulla spinta di poteri extra-nazionali, ma poi è stato fatto cadere perchè serviva una "spallata" e la persona giusta era Renzi. 
La credibilità di Renzi, però, è al lumicino e fra un anno al massimo Renzi sparirà e tornerà Enrico Letta che ha mantenuto tutti gli appoggi internazionali ed infatti sta in religioso silenzio aspettando che passi il cadavere del nemico. Cosa ne pensiamo noi non frega nulla a nessuno.

A livello storico, altro aspetto sotto gli occhi di tutti, diamo per scontato che la storia la scrivono i vincitori e non approfondiamo neanche più.

Si parla dei 6 milioni di morti nei campi di concentramento e, per evitare di indagare hanno inventato il reato di "negazionismo". Tutti sanno, documenti alla mano, che sono cifre inventate ed assurde, ma qualsiasi storico che andasse a vedere meglio finirà in carcere. Le cifre vere non supererebbero le centinaia di migliaia di morti (che è comunque un obbrobrio non dimentichiamolo), ma non sarebbe stato sufficiente per consentire ad Israele di insediarsi nei suoi territori attuali. 
Ho cpie di giornali internazionali degli anni '20 e '30 e '40 del secolo scorso che parlano "sempre" di 6 milioni di ebrei trucidati o alla fame. L'obiettivo, allora, era la Russia dove era stato decapitato lo Stato e trucidata la famiglia dei Romanov.
Dei milioni (veri ed in misura molto superiore) dei morti di Stalin ne parla qualcuno ?
Delle VERE cause che hanno portato alla seconda guerra mondiale ne parla qualcuno ?

Andando più indietro qualcuno, oltre a Pino aprile e qualche altro illuso (fra cui mi iscrivo anche io) ha il coraggio di dire che il risorgimento italiano non è stata una "liberazione", ma una conquista in una guerra non dichiarata, della massoneria contro il Regno delle Due Sicilie e lo Stato Pontificio ? 
Che ha comportato milioni di morti ? 
Che l'emigrazione meridionale è iniziata da allora ? 
Che Mafia 'Ndrangheta e Camorra hanno rialzato la testa insediandosi dentro lo Stato da allora ? 
Che il sud era molto più prospero ed avanzato del Nord ?
Queste cose le sanno tutti. Sono documentate, ma nessuno ne parla.

Vogliamo parlare delle mode e dei vizi diffusi ad arte in tutto il mondo occidentale?
Ritenete che, se veramente si volesse combattere la droga non si potrebbe farlo ?
Non è che una gioventù inebetita ed allo sbando fa comodo a chi manovra le fila ?

Molto più "terra terra" fenomeni stupidi, tipo la festa di Halloween, che senso hanno ? 
Hanno sradicato le nostre usanze (quando io ero piccolo andavamo casa per casa con le zucche ed una candela dentro a chiedere "i morti"). Era un pò la versione bambinesca del culto degli avi. Tutte le famiglie avevano noci e castagne e fichi secchi e caramelle per noi bambini. Poi è diventata fuori moda ed era stupido che i bambini continuassero con quelle stupidaggini, salvo, poi, ripristinarla in pompa magna parlando di streghe e di "dolcetto scherzetto".

La colonizzazione non è solo militare, è soprattutto economica, ma ancora di più è culturale, ideologica, di stili di vita.

Forse l'ultimo baluardo alla loro vittoria totale è la Chiesa Cattolica.
Non per nulla il Cardinale Ratzingher e, successivamente, un grande Papa di nome Benedetto XVI, si battè strenuamente contro il "relativismo" che tutto confonde negando una base di verità "vera" su cui costruire la società e da avere come faro per le prossime generazioni. 
Ancora oggi non sono molto chiare le vere motivazione della sua storica rinuncia. 
Qualcuno parla di uno scisma che si stava instaurando all'interno stesso della Chiesa (già Paolo VI aveva parlato del fumo di Satana che era penetrato dentro le sacre mura).
Per evitare questo ha sacrificato il suo papato, ma rimanendo silenziosamente vigile dentro le mura non acconsentendo, come molti speravano, di ritornare Cardinale o Vescovo ed andare in clausura in qualche convento sperduto.

Molti altri aspetti sarebbero da esplorare, però sarebbe già un primo passo se riuscissimo a capire cosa sta accadendo senza che ce ne rendiamo conto e, molte volte, con la nostra complicità silenziosa.

Solo dopo aver preso coscienza di questo si potrà pensare ad un argine al disfattismo scientifico, ad una difesa e ad un contrattacco che dovrà essere radicale e deciso.








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