mercoledì 10 giugno 2015

PUTIN, PAPA FRANCESCO E LA SANTA MADRE RUSSIA

PUTIN, PAPA FRANCESCO E LA SANTA MADRE RUSSIA

Oggi Putin andrà da Papa Francesco ed è la seconda volta, in due anni, che le mura leonine vedono il primer russo ricevuto dal Santo Padre.
C'è un filmato della parata annuale delle forze armate davanti al Cremlino, dove si vede il ministro della difesa di Mosca, carico di medaglie, lustrini ed onoreficenze, che prima di iniziare la parata su una camionetta militare, si fa il segno della croce.

La rinascita della Russia, dopo il declino e la scomparsa dell'Unione Sovietica e dopo la disfatta del comunismo, continua sul piano etico, morale e religioso, prima ancora che economico sulla spinta delle riserve di gas, con una economia in ripresa e con il chiaro sintomo che le sanzioni occidentali per la crisi Ucraina stanno mettendo in ginocchio più chi le ha proposte che chi le sta ricevendo. Purtroppo fanno male soprattutto a noi.

Il realismo di Putin sarebbe da sfruttare, anzicchè da emarginare. Non dimentichiamo, ad esempio, la sua opposizione agli attacchi alla Libia di Gheddafi, in accordo con il nostro Presidente del Consiglio dell'epoca, Berlusconi. Sappiamo tutti com'è andata e quante conseguenze stiamo pagando e pagheremo ancora.

Sul piano etico la Russia sta facendo passi da gigante ed è capofila nella difesa della famiglia e nella resistenza alle ideologie gender ed LGTB in genere.

Prima ancora delle sanzioni in appoggio a Kiev, la Russia ha dovuto subire sanzioni sportive che portarono al boicottaggio delle olimpiadi invernali di Sochi.

Anche in quel caso la disinformatia ha lavorato molto bene, facendo passare per discriminatoria per i poveri gay perseguitati dal regime, una Legge che garantisce i bambini da messaggi e pubblicità LGTB. Un bell'intervento chiarificatore che il Prof. Introvigne all'epoca pubblicò (Vedi qui), passò sotto silenzio non intaccando minimamente il fronte fraudolento della disinformatia continua.

Lo scorso anno, dal 10 al 12 settembre, rappresentanti di 80 paesi hanno partecipato a Mosca al principale forum internazionale su "La famiglia numerosa ed il futuro dell'umanità". Gli incontri hanno avuto luogo nel cuore stesso del Cremlino e della cattedrale principale della Russia : la Cattedrale di Cristo Salvatore.

Un pò di storia di questa cattedrale forse rende l'idea del risveglio religioso che è in atto oggi in Russia:
La Cattedrale era stata costruita per commemorare la vittoria su Napoleone Bonaparte, con contributi, lasciti e donazioni di singole persone. Nel 1930 i comunisti pensarono bene di demolirla, costruendo sulle sue rovine una piscina all'aperto. Il progetto successivo era di creare su quei luoghi un gigantesco palazzo dei congressi del partito comunista, in cima al quale sarebbe stata posizionata una statua di Lenin altrettanto gigantesca.
Il Signore non ha permesso che questo progetto comunista arrivasse a compimento e, dopo Gorbaciov, con la caduta del muro di Berlino ed il crollo dell'Unione Sovietica, in soli 3 (tre) anni, dal 1994 al 1997, la Cattedrale di Cristo Salvatore venne ricostruita superando addirittura la prima in bellezza.
Se questa cattedrale è un pò il simbolo della rinascita spirituale della Russia, molti altri dati testimoniano che 70 anni di ateismo e di dura repressione, con milioni di martiri, non sono riusciti a sradicare la religiosità che anzi, come una molla troppo a lungo compressa, ha avuto una rinascita miracolosa. Negli ultimi 20 anni sono state aperte più di 30.000 (trentamila) chiese e più di 800 (ottocento) monasteri.

La Russia quindi, nonostante la criminalizzazione che se ne fa sui media occidentali, ha ritrovato la propria identità e sta ricostruendo anche il suo tessuto sociale basandosi sulla coesione nazionale che è rappresentata sia dalla Chiesa ortodossa che da quella cattolica.

Papa Francesco, andando contro corrente rispetto alle emarginazioni che i governi del G7 stanno attuando contro la Russia, continua con le sue aperture.

Una interessante analisi, sia dell'incontro di Putin con il Papa che delle implicazioni internazionali è possibile leggerla in un'ampia intervista (Vedi qui) che il sito ZENIT fa a Fabrizio di Ernesto, autore del saggio "Santa madre Russia" ed esperto di questioni geopolitiche.

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