Per chi non lo sapesse, il Prof. Robert Faurisson è uno dei cosiddetti "NEGAZIONISTI", cioè di coloro che ritengono che i 6 milioni di ebrei sterminati nei campi di concentramento nazisti siano una bufala propalata da chi aveva interesse a farlo.
Era stato aggredito per le sue idee e per il coraggio dimostrato nel sostenerle e divulgarle.
Non entro, per il momento, nel merito delle conclusioni del Prof. Faurisson, ma osservo che i suoi studi e le sue osservazioni si basano su dati scientifici e che, per contestarli, sarebbe bene utilizzare metodi altrettanto scientifici.
Analogamente, il Prof. Faurisson ha condotto studi, documentati da fotografie, planimetrie e testimonianze dirette, in cui dimostra in modo INOPPUGNABILE, che il DIARIO DI ANNA FRANK è un falso storico. Al massimo un romanzo per gli amanti del genere.
Il testo riportato non è, per una volta, farina del mio sacco, ma una nota, che ho letto e che condivido in pieno, del 27 luglio 2010 di Marcello Gardani di "associazionelibertaindividuale.blogspot.it" al sito "informazionecorretta.it" a commento della aggressione subita dal Prof. Robert Faurisson.
Di seguito vi è la risposta di "informazionecorretta.it" e le conclusioni di Marcello Gardani che, in momenti in cui il PENSIERO UNICO sembra sia l'unico ad avere diritto di cittadinanza, la semplice volontà di pensare con la propria testa sembra debba essere negata, combattuta e, possibilmente, distrutta.
Lascio a Voi le riflessioni su quanto scritto da Marcello Gardani e, per chi volesse consultare il blog originale può farlo cliccando (Vedi qui)
Aggressione
a Robert Faurisson approvata da InformazioneCorretta
Era stato aggredito per le sue idee e per il coraggio dimostrato nel sostenerle e divulgarle.
Non entro, per il momento, nel merito delle conclusioni del Prof. Faurisson, ma osservo che i suoi studi e le sue osservazioni si basano su dati scientifici e che, per contestarli, sarebbe bene utilizzare metodi altrettanto scientifici.
Analogamente, il Prof. Faurisson ha condotto studi, documentati da fotografie, planimetrie e testimonianze dirette, in cui dimostra in modo INOPPUGNABILE, che il DIARIO DI ANNA FRANK è un falso storico. Al massimo un romanzo per gli amanti del genere.
Il testo riportato non è, per una volta, farina del mio sacco, ma una nota, che ho letto e che condivido in pieno, del 27 luglio 2010 di Marcello Gardani di "associazionelibertaindividuale.blogspot.it" al sito "informazionecorretta.it" a commento della aggressione subita dal Prof. Robert Faurisson.
Di seguito vi è la risposta di "informazionecorretta.it" e le conclusioni di Marcello Gardani che, in momenti in cui il PENSIERO UNICO sembra sia l'unico ad avere diritto di cittadinanza, la semplice volontà di pensare con la propria testa sembra debba essere negata, combattuta e, possibilmente, distrutta.
Lascio a Voi le riflessioni su quanto scritto da Marcello Gardani e, per chi volesse consultare il blog originale può farlo cliccando (Vedi qui)
Aggressione
a Robert Faurisson approvata da InformazioneCorretta
e
Riccardo Pacifici
Aggressione
a Robert Faurisson approvata da InformazioneCorretta e Riccardo
Pacifici
Marcello
Gardani 27/07/2010
associazionelibertaindividuale.blogspot.it
Egregi
signori di InformazioneCorretta,
sono
rimasto esterrefatto nel leggere sulle Vostre pagine
http://www.informazionecorretta.it/main.php?mediaId=2&sez=110&id=20541
appelli
alla chiusura di siti internet Revisionisti e APPREZZAMENTO PER
L'AGGRESSIONE FISICA E VIOLENTA subita da esponenti Revisionisti come
Robert Faurisson, che voleva descrivere le proprie idee storiche di
revisione del cosiddetto “Olocausto”.
Ciò
significa voler impedire a chi, come me, vuole ascoltare entrambe le
campane su argomenti controversi di storia di poter leggere quel che
vuole od ascoltare chi vuole. Questo non lo permetto.
Lasciate
che Vi dica sinceramente che tale pretesa è vergognosa e Vi chiedo
un ripensamento, perché, come voi avete il pieno diritto di
affermare le Vostre idee, lottiate per lasciare anche ai Vostri
avversari uguale diritto di affermare e pubblicizzare le loro idee.
LA
VERITÀ NON HA BISOGNO DI MANETTE O DI VIOLENZA PER AFFERMARSI, E SE
NE HA BISOGNO ALLORA NON È LA VERITÀ.
Distinti
saluti
Dott.
Marcello Gardani
***
Risposta
(anonima) di InformazioneCorretta:
Egr.
Dr. Gardani,
è
evidente che abbiamo un'opinione diversa su democrazia e libertà.
Noi non crediamo che diffondere inviti allo sterminio sia esprimere
un'opinione, così come crediamo che negare la Shoah sia una menzogna
e non una libera espressione del proprio pensiero. Non è vero che
tutte le azioni che esprimono un pensiero sono lecite, apra, per
sincerarsene, i codici civili e penali. Se lei istiga qualcuno al
suicidio, non esprime un suo diritto, ma commette un reato.
Che
lei poi si preoccupi tanto della salute fisica del suo prossimo,
torna a suo onore, ma non si è mai chiesto quali sono le teorie che
Faurisson diffonde? Se le condivide, il nostro rapporto finisce qui.
Se non le condivide, allora scriva a Faurisson e a tutti quei siti
che diffondono odio, antisemitismo, e gli chieda come conciliano una
società come quella che prefigurano con i diritti di libertà e
democrazia.
Cordiali
saluti,
IC
redazione
***
Conclusioni
di Marcello Gardani:
“Il
nostro rapporto finisce qui”.
Tanto
mi ha scritto l'anonimo “risponditore” di InformazioneCorretta (e
perché anonimo? io ho scritto il mio nome e cognome: ci metto la
faccia. Perché Lei no? Cos'è questo gettare il sasso e nascondere
la mano?).
Se
non credo alla Vostra “verità” ma alla “verità” di un
altro, allora “Il nostro rapporto finisce qui”. Ne
prendo atto.
Però
mi sembra una ben miseranda conclusione.
Infatti,
se invece di far “finire qui” il nostro rapporto, l'anonimo di
InformazioneCorretta mi avesse scritto:
“Sono
disponibile ad un ampio contraddittorio anche pubblico per
dimostrarLe che Lei sbaglia ed io ho ragione”, magari
coinvolgendo uno Storico Revisionista “vero” (che so: proprio
Faurisson, o Mattogno...) Lei avrebbe catturato la mia approvazione
ed il mio apprezzamento.
Se
poi avesse proposto un incontro pubblico, un dibattito in
contraddittorio con lo Storico Revisionista citato, mi avrebbe
addirittura mandato in visibilio, per la soddisfazione, ed avrei
ascoltato con la massima attenzione le argomentazioni di entrambi.
Se
le Vostre ragioni sono buone e fondate storicamente e
scientificamente e quelle dei Revisionisti sono cattive e infondate
storicamente e scientificamente, vincereste a mani basse e potreste
ridicolizzare le tesi dei Revisionisti, guadagnando appoggi alla
Vostra tesi.
Perché
rinunciate a vincere?
PERCHÉ
RINUNCIATE A VINCERE?
Invece
Lei ci ha rinunciato: “Il nostro rapporto finisce qui”. Sa
tanto di coda di paglia...
Sì,
perché ammetto che dopo aver comparato ampiamente le ragioni dei
Revisionisti (come Faurisson) e quelle degli Sterminazionisti (od
Olocaustici), devo dire che le prime mi hanno convinto e le seconde
no.
E
quindi Lei tronca qui il “nostro rapporto”.
Liberissimo
di farlo, però a questo punto mi sento di dover esprimere qualche
altra considerazione:
In
primo luogo, NON ho letto una Vostra condanna dell'aggressione e
della violenza contro Robert Faurisson. Quindi rimane valida la
Vostra APPROVAZIONE della violenza come metodo per tacitare gli
storici avversari, e questo da solo Vi squalifica.
Inoltre,
è opportuno precisare che fino a 40 anni ho creduto acriticamente
alle camere a gas NazionalSOCIALISTE ed ai sei milioni di Ebrei
gassati nei Lager. Avevo letto interi libri e molti articoli
sull'argomento e non avevo il minimo dubbio che tutto fosse vero.
Poi,
per curiosità, ho letto alcune pagine Revisioniste, chiedendomi chi
potesse essere così pazzo da sostenere che le camere a gas nei Lager
non esistessero.
Ho
letto proprio le pagine revisioniste che Voi - guarda caso - vorreste
censurare su scala planetaria, impedendo di leggerle a tutti noi ed
anche al sottoscritto.
Ebbene,
molte argomentazioni Revisioniste erano così fondate storicamente e
scientificamente che hanno incrinato pesantemente le mie precedenti
convinzioni.
IO
HO IL CORAGGIO DI CAMBIARE OPINIONE. SEMPRE.
Una
cosa FONDAMENTALE che mi ha favorevolmente impressionato nei siti
Revisionisti sta nel fatto che essi non chiedono la chiusura violenta
dei siti Sterminazionisti (o Olocaustici): certi arrivano addirittura
a mettere, sulle loro pagine, dei link che puntano ai siti avversari
(Sterminazionisti), per far leggere a tutti le Vostre argomentazioni!
DIFFERENZA
QUALITATIVA ESTREMA, che piace tanto a chi - come me - è abituato a
leggere diverse voci su ogni argomento, per raggiungere una propria
comprensione più profonda.
Il
punto DECISIVO che mi ha convinto è che, se i Revisionisti come
Faurisson POSSONO avere torto, quelli che li vogliono battere non con
argomentazioni storiche e scientifiche, ma impedendo con la violenza
dello Stato o propria a me e a miliardi di altri come me di leggere
le sue argomentazioni, quelli SICURAMENTE HANNO TORTO.
E
se Voi siete nel numero allora ci raccontate premeditate MENZOGNE.
Come
potete arrogarvi il diritto di impedirmi di leggere quello che
voglio??? Io ve lo proibisco: leggete e scrivete quel che volete ma
non sognatevi di impedirmi di leggere quel che voglio io.
Tutti
i miliardi di persone che vivono sulla Terra hanno il diritto di
leggere quel che vogliono, e Voi non avete il minimo diritto di
impedirglielo, sotto nessuna scusa o giustificazione.
Se
non siete convinti di qualche argomentazione criticatela ed
attaccatela nel merito, ma non sognatevi di impedire a tutti noi di
leggerle liberamente.
SOLO
LE MENZOGNE HANNO BISOGNO DELLA CENSURA PER PREVALERE SULLE IDEE
ALTRUI. Rinnovo il mio invito perché confutiate le
argomentazioni contrarie con altre argomentazioni e non con la
violenza, Vostra o dello Stato. Anzi Vi invito a batterVi per
abolire tutte le norme criminali che rendono un reato gravemente
perseguitato la libera espressione delle proprie convinzioni
storiche.
Convinzioni
su cui sono sempre pronto a cambiare opinione, se me ne fornirete un
motivo che mi convinca. Distinti saluti. Dr. Marcello
Gardani
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